Progetto cervo
Durata: 1998-2008
Area interessata dalla ricerca: Settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio
Ente Partner: Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento, Istituto Oikos, Associazione Cacciatori Trentini
Il progetto nasce in base all’esigenza di far fronte da parte degli amministratori, alle continue e più o meno intense pressioni in ambito locale riguardanti gli ipotizzati danni che le consistenti popolazioni di cervo arrecavano alla rinnovazione del bosco ed alle attività umane di interesse economico. Nello specifico sono stati indagati aspetti inerenti l'evoluzione numerica della dinamica e della demografia, lo stato sanitario con particolare riferimento a condizione e fertilità, la capacità di spostamento e di dispersione attraverso la radiotelemetria. Inoltre sono stati valutati gli effetti della gestione venatoria sul comportamento spaziale e sulla demografia, unitamente agli effetti degli impatti della popolazione sulle altre componenti della biocenosi. Il medesimo progetto è stato avviato anche nei settori lombardo ed altoatesino del Parco.
Area interessata dalla ricerca: Settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio
Ente Partner: Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento, Istituto Oikos, Associazione Cacciatori Trentini
Il progetto nasce in base all’esigenza di far fronte da parte degli amministratori, alle continue e più o meno intense pressioni in ambito locale riguardanti gli ipotizzati danni che le consistenti popolazioni di cervo arrecavano alla rinnovazione del bosco ed alle attività umane di interesse economico. Nello specifico sono stati indagati aspetti inerenti l'evoluzione numerica della dinamica e della demografia, lo stato sanitario con particolare riferimento a condizione e fertilità, la capacità di spostamento e di dispersione attraverso la radiotelemetria. Inoltre sono stati valutati gli effetti della gestione venatoria sul comportamento spaziale e sulla demografia, unitamente agli effetti degli impatti della popolazione sulle altre componenti della biocenosi. Il medesimo progetto è stato avviato anche nei settori lombardo ed altoatesino del Parco.