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Rendicontazione delle attività svolte nel 2022

Nel corso del 2022 la composizione del Comitato provinciale di coordinamento e d’indirizzo, presieduto dal Sindaco di Peio Alberto Pretti, è stata interessata dalla sostituzione di alcuni componenti. A seguito della deliberazione della Giunta provinciale 21 ottobre 2022 n. 1888 la composizione del Comitato è la seguente:

  • Presidente - Alberto Pretti, Sindaco di Peio
  • Vicepresidente - Lorenzo Cicolini, Sindaco di Rabbi
  • Rappresentante della PAT - Assessore Mario Tonina, componente sostituto Roberto Andreatta Dirigente del Dipartimento Territorio, ambiente, energia e cooperazione
  • Rappresentanti del Comune di Peio - Alberto Pretti e Giulia Girardi, componenti sostituti Pier Luigi Pedergnana e Flavio Chiesa
  • Rappresentanti del Comune di Rabbi - Lorenzo Cicolini e Armando Dallavalle, componenti sostituti Luisa Guerri ed Elisa Iachelini
  • Rappresentante del Comune di Pellizzano - Francesca Tomaselli, componente sostituto Ennio Pangrazzi
  • Rappresentante della Comunità della Val di Sole - Barbara Cunaccia, componente sostituto Michele Bertolini
  • Rappresentante dei Comuni proprietari e Consortele - Piergiorgio Ruatti, componente sostituto Teodoro Penasa
  • Rappresentante delle A.S.U.C - Gianluca Zambelli, componente sostituto Giuseppe Rizzi
  • Rappresentante delle Associazioni protezionistiche - Aaron Iemma, componente sostituto Ivana Sandri
  • Rappresentante della S.A.T. - Sandro Magnoni, componente sostituto Christian Ferrari
  • Rappresentanti del Comitato Scientifico delle Aree Protette - Tommaso Sitzia e Sandra Notaro.

Il Comitato si è riunito sette volte esprimendo il proprio parere o l’intesa con propria deliberazione su diversi argomenti.
Nel mese di febbraio il Comitato si è espresso sulla proposta di adeguamento dell’adozione preliminare del Piano del Parco Nazionale dello Stelvio ai sensi della L.P. 23 maggio 2007, n. 11, articolo 114, comma 7 bis. L’adeguamento si è reso necessario in esito alle modifiche apportate dalla L.P. 18/2021 agli articoli 44 sexies, octies, novies, undecies e 114 ter della L.P. 11/2007, che sono state in estrema sintesi le seguenti:
- la puntualizzazione e specificazione dei contenuti del piano del Parco Nazionale;
- la possibilità di prevedere, all'interno del piano, norme prescrittive e vincolanti, accanto a indirizzi e
criteri per il conseguimento degli obiettivi di tutela della natura;
- la conformità dei piani regolatori generali e dei piani territoriali di comunità al piano del Parco, al fine del
perseguimento degli obiettivi di tutela della natura, nonché il loro necessario adeguamento;
- l'applicazione delle citate modificazioni legislative al piano del Parco in corso di adozione, prevedendo una specifica disciplina con il predetto articolo 114 ter, comma 7 bis.
Sempre nella seduta di febbraio il Comitato ha espresso l’intesa sul Programma degli interventi 2022- 2024, ai sensi dell’articolo 44 decies, comma 2 della L.P. 23 maggio 2007, n. 11, che è stato approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 412 del 18 marzo 2022. Il Programma, approvato annualmente con un orizzonte triennale, è finalizzato a dare attuazione alla programmazione annuale del Parco e che, sulla base delle risorse economiche disponibili, individua gli interventi da attuare con riguardo alle seguenti categorie: Pianificazione, Ricerca scientifica e monitoraggio; Comunicazione, Educazione, Formazione; Sviluppo locale sostenibile; Conservazione, manutenzione e valorizzazione del territorio. Nel corso del 2022 sono state approvate quattro variazioni al Programma degli interventi per rispondere alla necessità di apportare modifiche e integrazioni sia alle risorse assegnate sia alle azioni.
Nel mese di maggio il Comitato si è espresso sugli obiettivi e i contenuti per la redazione del Piano di controllo del cervo nel Parco Nazionale dello Stelvio Trentino per il quinquennio 2022-2026 e sul Regolamento per l’attivazione del medesimo Piano di controllo, il cui obiettivo è quello di ricomporre gli squilibri ecologici – come previsto dalla legge quadro sulle aree protette – causati dai numerosi cervi presenti all’interno dei confini del Parco Nazionale dello Stelvio Trentino, in un arco di tempo di almeno 5 anni.
 
Nel mese di novembre è stato approvato il Piano di Interpretazione Ambientale del settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio che rappresenta uno strumento fondamentale per individuare i temi distintivi del Parco e per orientare di conseguenza la comunicazione su obiettivi e attività del Parco medesimo. Costituisce il riferimento per supportare la programmazione delle iniziative e delle attività funzionali alla conoscenza, fruizione e valorizzazione del Parco.
 
Infine, nel corso del 2022 sono state presentate al Comitato diverse ricerche svolte nel territorio del Parco tra le quali le seguenti:
- ricerca dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) sulla “Valutazione della percezione del Parco
Nazionale dello Stelvio da parte delle comunità locali e da parte dei fruitori turistici invernali ed estivi”;
- “Valutazione della qualità dell’aria nel Parco – AiRabbi” della Fondazione Edmund Mach;
- “L’ape come bioindicatore della presenza di agrofarmaci nel territorio” della Libera Università di
Bolzano;
- “Valutazione della biodiversità nel bosco di Frattasecca” svolta dall’Università degli Studi di Padova.