Caratteristiche geologiche
Il territorio del Parco si estende su di una zona geologicamente abbastanza omogenea.
Le rocce affioranti appartengono ad un substrato scistoso-cristallino molto antico risalente a quando la collisione tra la piattaforma europea e quella africana determinò un forte inspessimento della crosta terrestre.
Tale inspessimento si produsse da fenomeni di fratturazione dei margini stessi e conseguente impilamento dei frammenti così formatisi.
Le formazioni del Parco appartengono ad uno di questi frammenti dell’originario margine della piattaforma, risalito in posizione superficiale dai livelli profondi della crosta.
Dal punto di vista litologico i terreni del Parco sono rappresentati perlopiù da rocce metamorfiche: micascisti e filladi quarzifere.
I micascisti si estendono in una fascia pressoché continua tra la Val di Rabbi e la Val di Peio fino al Corno dei Tre Signori. Poco più a nord del Passo Cércen questa fascia è interrotta da una zona di affioramento di ortogneiss granitici riconoscibili per la struttura decisamente più massiccia. Ai micascisti propriamente detti si sovrappongono in continuità stratigrafica le filladi quarzifere diffuse in una fascia che occupa le sommità delle cime dei monti Cevedale, Vióz, Punta San Matteo, Cima Venezia e Cima Sternai.
Le rocce affioranti appartengono ad un substrato scistoso-cristallino molto antico risalente a quando la collisione tra la piattaforma europea e quella africana determinò un forte inspessimento della crosta terrestre.
Tale inspessimento si produsse da fenomeni di fratturazione dei margini stessi e conseguente impilamento dei frammenti così formatisi.
Le formazioni del Parco appartengono ad uno di questi frammenti dell’originario margine della piattaforma, risalito in posizione superficiale dai livelli profondi della crosta.
Dal punto di vista litologico i terreni del Parco sono rappresentati perlopiù da rocce metamorfiche: micascisti e filladi quarzifere.
I micascisti si estendono in una fascia pressoché continua tra la Val di Rabbi e la Val di Peio fino al Corno dei Tre Signori. Poco più a nord del Passo Cércen questa fascia è interrotta da una zona di affioramento di ortogneiss granitici riconoscibili per la struttura decisamente più massiccia. Ai micascisti propriamente detti si sovrappongono in continuità stratigrafica le filladi quarzifere diffuse in una fascia che occupa le sommità delle cime dei monti Cevedale, Vióz, Punta San Matteo, Cima Venezia e Cima Sternai.