Il gallo cedrone
Tetrao urogallus
Prima di ogni altra caratteristica, a rendere inconfondibile il gallo cedrone è la sua mole: può raggiungere una lunghezza totale di quasi un metro ed un'apertura alare di 1,3 m. La differenza tra maschi e femmine è altrettanto evidente. Il maschio è molto appariscente, da adulto presenta un piumaggio grigio ardesia scuro, il petto è ornato da sfumature fra il blu ed il verde con riflessi metallici, mentre l'ampia coda presenta penne timoniere scure a macchie più tenui. Quando il gallo è in posizione di riposo spicca inoltre una macchia bianca sull'angolo dell'ala. Il becco è grosso e di color avorio; sono presenti vistosi spazi nudi sopraoculari rossi. La femmina ha invece una colorazione mimetica di colore bruno rossastro, con petto fulvo e becco scuro. Il gallo cedrone vive in vasti complessi forestali, preferendo i boschi di conifere mature, umidi e freschi, con radure e folto sottobosco. A dispetto delle sue dimensioni, è molto abile nel nascondersi e, se costretto, spicca fragorosamente in volo. La dieta invernale comprende aghi di conifere, in primavera si nutre invece di foglie nuove, strobili e gemme di larice, faggio, nocciolo e betulla, nella ricca disponibilità di cibo estiva ed autunnale predilige foglie di rododendro e ramoscelli verdi di mirtillo nero, bacche e frutti.