Il picchio rosso maggiore
Dendrocopos major
Il picchio rosso maggiore è, tra i picidi, quello che becca più rapidamente: da 6 a 10 colpi al secondo. Il becco è robusto, a crescita continua, ben supportato da sviluppatissimi muscoli del collo; le zampe hanno due dita rivolte in avanti e due indietro; ad assorbire i contraccolpi, infine, la coda lunga e rigida. Tamburellare gli alberi serve a richiamare il partner, cercare il cibo, costruire il nido. Quest'ultimo appare, all'esterno, con un'entrata circolare, mentre all'interno contiene una camera tappezzata di trucioli. Si nutre di insetti xilofagi, formiche, semi e talvolta anche di uova di piccoli uccelli. Ottimo arrampicatore, si sposta da un albero all'altro con brevi voli e si muove con disinvoltura anche a terra. Il volo è particolarmente rapido ma la resistenza è poca. Il picchio rosso maggiore ha una lunghezza di circa 23 cm, colore dominante è il nero ma le parti inferiori, le spalle ed alcune zone del capo sono bianche. Il vertice (sommità del capo) è nero negli adulti e rosso nei giovani; le penne copritrici della coda sono rosse e, per il maschio, è rossa anche la nuca. Durante il mese di agosto raccoglie pigne che utilizzerà come riserva durante i mesi invernali.