L'aquila reale
Aquila chrysaetos
L'aquila reale ha da sempre affascinato l'uomo. Protagonista delle più antiche mitologie, immagine di forza, intelligenza e coraggio, è anche simbolo del Parco Nazionale dello Stelvio.
L'imponente apertura alare, fino a 230 centimetri, ed il peso, fino a 6 kg, fanno dell'aquila reale il rapace diurno più grande d'Europa. Non vi sono differenze tra i sessi, a parte le dimensioni: la femmina risulta decisamente più grande. Le ali sono piuttosto strette, con profilo regolare ed un vistoso restringimento all’attaccatura col corpo. Colore dominante è il bruno scuro, la nuca è giallo-oro. Il becco è forte e ricurvo e le zampe sono ricoperte di piume e dotate di fortissimi artigli. I giovani presentano macchie bianche sulle penne. Il volo è caratterizzato da rari battiti d'ala e durante la planata le penne remiganti sono particolarmente allargate e rivolte verso l'alto. Specie monogama, l'aquila può vivere oltre 35 anni, con record, in cattività, di 50. Verso la fine di marzo, la femmina depone 1 o 2 uova, il primo uovo deposto (2-5 giorni prima del secondo) si schiude dopo 45 giorni. Nella maggior parte dei casi, anche a causa del fenomeno del "cainismo" (il pulcino più prestante uccide l’altro), sopravvive un solo piccolo. Particolarmente emozionante il volo nuziale del periodo riproduttivo.
L'imponente apertura alare, fino a 230 centimetri, ed il peso, fino a 6 kg, fanno dell'aquila reale il rapace diurno più grande d'Europa. Non vi sono differenze tra i sessi, a parte le dimensioni: la femmina risulta decisamente più grande. Le ali sono piuttosto strette, con profilo regolare ed un vistoso restringimento all’attaccatura col corpo. Colore dominante è il bruno scuro, la nuca è giallo-oro. Il becco è forte e ricurvo e le zampe sono ricoperte di piume e dotate di fortissimi artigli. I giovani presentano macchie bianche sulle penne. Il volo è caratterizzato da rari battiti d'ala e durante la planata le penne remiganti sono particolarmente allargate e rivolte verso l'alto. Specie monogama, l'aquila può vivere oltre 35 anni, con record, in cattività, di 50. Verso la fine di marzo, la femmina depone 1 o 2 uova, il primo uovo deposto (2-5 giorni prima del secondo) si schiude dopo 45 giorni. Nella maggior parte dei casi, anche a causa del fenomeno del "cainismo" (il pulcino più prestante uccide l’altro), sopravvive un solo piccolo. Particolarmente emozionante il volo nuziale del periodo riproduttivo.