RESALIO
Evento finale e inaugurazione mostra fotografica
20 dicembre 2024 - ore 16:30
Sede del Parco Nazionale dello Stelvio, Cogolo di Peio
Conoscere, scoprire, valorizzare il paesaggio alpino del Parco Nazionale dello Stelvio, nel Settore Trentino, anche mediante l’esperienza dell’impianto su cavo esistente che da Peio Fonti porta alla stazione Pejo 3000, attraverso azioni basate su principi di sostenibilità ambientale e culturale.
Nel 2024 il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia Autonoma di Trento ha avviato con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento una collaborazione per approfondire le tematiche connesse con la valorizzazione dell’impianto funiviario di collegamento tra Peio Fonti e la val de la Mite nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Il progetto RESALIO si articola in varie fasi, porta l’approfondimento di casi analoghi nel contesto alpino e l’organizzazione di una serie significativa di incontri tematici per la conoscenza e la gestione delle aree protette e prevede l’elaborazione di linee guida progettuali.
Nei giorni 13-14 luglio 2024 si è svolto un workshop di co-progettazione, con la partecipazione - a titolo volontario - di professionisti interessati al tema, la collaborazione dell’Amministrazione comunale e del locale Consorzio turistico, il supporto logistico di Pejo Funivie spa che ha portato a sviluppare idee per possibili soluzioni progettuali operative.
Un primo prototipo è l’installazione temporanea TARLENTAMENTE, completamente in legno, realizzata nei giorni 2-3 agosto 2024 dagli operai del Parco Nazionale dello Stelvio, con l’intento di comunicare la presenza e i valori del Parco, sensibilizzare i visitatori al contesto in cui si stanno muovendo, accrescere la consapevolezza per una visita responsabile di questo spettacolare territorio alpino, riconosciuto come Parco Nazionale.
Questa mostra fotografica diffusa, con scatti del fotografo Paolo Sandri, restituisce alcuni momenti di vita di TARLENTAMENTE nell’estate 2024.
Sede del Parco Nazionale dello Stelvio, Cogolo di Peio
Conoscere, scoprire, valorizzare il paesaggio alpino del Parco Nazionale dello Stelvio, nel Settore Trentino, anche mediante l’esperienza dell’impianto su cavo esistente che da Peio Fonti porta alla stazione Pejo 3000, attraverso azioni basate su principi di sostenibilità ambientale e culturale.
Nel 2024 il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia Autonoma di Trento ha avviato con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento una collaborazione per approfondire le tematiche connesse con la valorizzazione dell’impianto funiviario di collegamento tra Peio Fonti e la val de la Mite nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Il progetto RESALIO si articola in varie fasi, porta l’approfondimento di casi analoghi nel contesto alpino e l’organizzazione di una serie significativa di incontri tematici per la conoscenza e la gestione delle aree protette e prevede l’elaborazione di linee guida progettuali.
Nei giorni 13-14 luglio 2024 si è svolto un workshop di co-progettazione, con la partecipazione - a titolo volontario - di professionisti interessati al tema, la collaborazione dell’Amministrazione comunale e del locale Consorzio turistico, il supporto logistico di Pejo Funivie spa che ha portato a sviluppare idee per possibili soluzioni progettuali operative.
Un primo prototipo è l’installazione temporanea TARLENTAMENTE, completamente in legno, realizzata nei giorni 2-3 agosto 2024 dagli operai del Parco Nazionale dello Stelvio, con l’intento di comunicare la presenza e i valori del Parco, sensibilizzare i visitatori al contesto in cui si stanno muovendo, accrescere la consapevolezza per una visita responsabile di questo spettacolare territorio alpino, riconosciuto come Parco Nazionale.
Questa mostra fotografica diffusa, con scatti del fotografo Paolo Sandri, restituisce alcuni momenti di vita di TARLENTAMENTE nell’estate 2024.
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