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Acque e ghiacciai

Il Parco Nazionale dello Stelvio si estende attorno a un’area centrale ricoperta da neve e ghiaccio perenne, estesa su 10.000 ettari, che domina dall’alto tutto il territorio alimentando di continuo e ponendosi quasi a protezione di un bene prezioso: l’acqua. Il Monte Cevedale (m. 3.769), simbolo del Settore Trentino, è una delle punte emergenti del nucleo centrale ghiacciato.
Da questo cuore e dalle tante vedrette laterali, come arterie si diramano in ogni direzione rilucenti nastri d’acqua filiformi, che mutano in rigagnoli chiacchierini, laghetti silenziosi, torrenti sussurranti e cascate rumorose.
Idrograficamente la parte trentina è suddivisa nelle valli di Peio e di Rabbi, a loro volta contraddistinte da parecchie inserzioni laterali. Si ricordano la Val del Monte e la Val de la Mare, la Val Cércen e la Val di Saènt. Inoltre numerosi laghi, masse d’acqua raccolte in depressioni morfologiche o conche glaciali, costellano l’ampio territorio dell’orizzonte montano superiore.
Si ricordano i laghi di Cóvel, delle Marmotte, il Lago Lungo, i laghetti Sternai, i laghi Corvo, i bacini artificiali di Pian Palù e del Càreser.
L’uomo ha utilizzato "l’amica acqua" non solo per scopi idroelettrici, ma anche a fini terapeutici; infatti le proprietà idroterapiche delle acque termali di Peio e di Rabbi sono conosciute fin dal XVII secolo. Le prime contengono carbonio e zolfo, le seconde sono alcalino ferruginose, ricche di sali e sature di acido carbonico che le rende frizzanti.

Le Giornate dei ghiacciai
I cambiamenti climatici stanno accelerando la fusione dei ghiacciai di tutto il mondo, resi sempre più sottili e fragili. Il tragico crollo in Marmolada è il segno della loro rapida evoluzione verso nuovi equilibri con il clima attuale, ed è "sentinella" di possibili scenari più ampi nel contesto alpino.

La Cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai ha avviato da tempo una ricognizione delle iniziative di studio, monitoraggio e ricerca sui ghiacciai e sulle aree periglaciali del Trentino sviluppata dalle diverse realtà competenti (qui una raccolta di studi, pubblicazioni scientifiche e articoli di stampa). Contestualmente è emersa anche la necessità di assicurare una efficace divulgazione delle conoscenze accumulate, nei confronti degli enti territoriali e di tutti i cittadini.

E' da questa considerazione che nascono le Giornate dei Ghiacciai, una serie di eventi organizzati dalla rete dei Parchi del territorio provinciale in collaborazione con il MUSE – Museo della Scienza. Le iniziative, articolate in incontri di approfondimento e uscite guidate sul territorio, rappresentano un'occasione preziosa per affrontare periodicamente i diversi temi relativi ai ghiacciai e agli ambienti alpini d’alta quota, partendo dalla loro vulnerabilità, ma approfondendo anche gli aspetti geomorfologici e quelli relativi alla loro storia, alla “memoria” che lasciano alle comunità.

In questa pagina sintesi e materiale dei tre incontri svolti a nel biennio 2022-2023
Acque e ghiacciai
 
Acque e ghiacciai