Il deserto nivale
Il regno delle nevi perenni
Sulle cime dei monti al di sopra dei 3200-3300 metri di quota, ma anche più in basso sui versanti esposti a nord, la neve caduta nel corso dell'anno si accumula dando origine ai ghiacciai. Il deserto nivale rappresentato dalle aree coperte permanentemente dalle nevi è un ecosistema poco propenso ad ospitare forme di vita, considerate le critiche condizioni ambientali e la continua dinamicità dell'evoluzione dei ghiacciai. In questi spazi estremi non sono presenti le fanerogame, cioè le piante superiori caratterizzate dalla presenza del fiore, tuttavia nella parte superficiale del ghiacciaio non mancano gli organismi viventi. Alcune forme di vita riescono, infatti, a svilupparsi e a riprodursi sulla massa di neve soggetta all'irraggiamento da parte del sole cui si deve la fusione del ghiaccio. Si tratta di microscopiche alghe rosse (alghe crionivali) che vivono nel sottile velo di acqua che si forma sul manto nevoso durante il periodo estivo.