Il Parco che vorrei
Quale idea di turismo vogliamo sviluppare?
Terzolas 27.09.2017
Con un appuntamento dedicato al turismo sostenibile prosegue il percorso partecipativo promosso dal Comitato provinciale di Coordinamento e di indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio trentino e dalla Provincia di Trento. Insieme all’Apt della Val di Sole e Trentino School of Management, operatori locali e cittadini hanno condiviso punti di vista e proposte nel quadro della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS). La Carta permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile e si fonda sulla collaborazione di tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune e un piano d'azione per lo sviluppo turistico. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e la gestione del turismo nelle aree protette tenendo conto dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Quattro i temi proposti alla discussione:
- non solo estate: l’offerta turistica in autunno e primavera
- non solo sci: esperienze invernali per l’ospite che non scia
- dove vanno i nostri ospiti? flussi, esperienze, servizi
- quale sostenibilità? strumenti e certificazioni per il turismo green
All'incontro erano presenti Lorenzo Cicolini, presidente del Comitato provinciale di Coordinamento e di indirizzo del Parco, Claudio Ferrari, dirigente del Servizio Aree protette e Sviluppo sostenibile, Alessandro Bazzanella, di Trentino School of Management, e Fabio Sacco, direttore dell'Apt della Val di Sole.
Chi volesse condividere idee può farlo anche su ioRacconto : un sito web messo a disposizione dalla Provincia di Trento per favorire la condivisione di idee, progetti e iniziative. “Il Parco che vorrei” sollecita la partecipazione di chi vive, abita e conosce il territorio per arrivare a delineare il Piano del Parco Nazionale dello Stelvio Trentino.
Turismo sostenibile: la strategia è partecipata
Con un appuntamento dedicato al turismo sostenibile prosegue il percorso partecipativo promosso dal Comitato provinciale di Coordinamento e di indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio trentino e dalla Provincia di Trento. Insieme all’Apt della Val di Sole e Trentino School of Management, operatori locali e cittadini hanno condiviso punti di vista e proposte nel quadro della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS). La Carta permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile e si fonda sulla collaborazione di tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune e un piano d'azione per lo sviluppo turistico. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e la gestione del turismo nelle aree protette tenendo conto dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Quattro i temi proposti alla discussione:
- non solo estate: l’offerta turistica in autunno e primavera
- non solo sci: esperienze invernali per l’ospite che non scia
- dove vanno i nostri ospiti? flussi, esperienze, servizi
- quale sostenibilità? strumenti e certificazioni per il turismo green
All'incontro erano presenti Lorenzo Cicolini, presidente del Comitato provinciale di Coordinamento e di indirizzo del Parco, Claudio Ferrari, dirigente del Servizio Aree protette e Sviluppo sostenibile, Alessandro Bazzanella, di Trentino School of Management, e Fabio Sacco, direttore dell'Apt della Val di Sole.
Chi volesse condividere idee può farlo anche su ioRacconto : un sito web messo a disposizione dalla Provincia di Trento per favorire la condivisione di idee, progetti e iniziative. “Il Parco che vorrei” sollecita la partecipazione di chi vive, abita e conosce il territorio per arrivare a delineare il Piano del Parco Nazionale dello Stelvio Trentino.
Turismo sostenibile: la strategia è partecipata