La volpe
Vulpes vulpes
Sebbene appartenga all'ordine dei carnivori ed in particolare alla famiglia dei canidi, la volpe è onnivora, caratteristica che le consente di variare l'alimentazione secondo le disponibilità del momento e che è alla base della sua proverbiale adattabilità a moltissimi ambienti diversi.
La caratteristica morfologica più evidente è la lunga e folta coda con la punta bianca. La pelliccia è bruno fulva sul dorso, bianca sul ventre. La corporatura è snella, la testa triangolare, con muso aguzzo ed orecchie larghe ed erette. Olfatto ed udito sono i principali mezzi per esplorare il territorio, ma anche la vista è discreta. La tana, che viene costruita preferibilmente nei boschi, su terreno morbido in pendii assolati, è spesso munita di diverse uscite di sicurezza ed è simile a quella del tasso, tanto che, talvolta, le due specie possono addirittura coabitare. Molto importante è la comunicazione fra animali (utile per marcare il territorio, segnalare la propria presenza e comunicare con l'altro sesso) che avviene attraverso diversi mezzi: segnali olfattivi prodotti da speciali ghiandole, escrementi deposti bene in vista, movimenti della coda come segnale visivo e latrati alternati a guaiti come segnale uditivo.
La caratteristica morfologica più evidente è la lunga e folta coda con la punta bianca. La pelliccia è bruno fulva sul dorso, bianca sul ventre. La corporatura è snella, la testa triangolare, con muso aguzzo ed orecchie larghe ed erette. Olfatto ed udito sono i principali mezzi per esplorare il territorio, ma anche la vista è discreta. La tana, che viene costruita preferibilmente nei boschi, su terreno morbido in pendii assolati, è spesso munita di diverse uscite di sicurezza ed è simile a quella del tasso, tanto che, talvolta, le due specie possono addirittura coabitare. Molto importante è la comunicazione fra animali (utile per marcare il territorio, segnalare la propria presenza e comunicare con l'altro sesso) che avviene attraverso diversi mezzi: segnali olfattivi prodotti da speciali ghiandole, escrementi deposti bene in vista, movimenti della coda come segnale visivo e latrati alternati a guaiti come segnale uditivo.