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Percorso dei larici di Cavaion

Un sentiero dendrocronologico

Percorso intermedio
Il percorso ha inizio al parcheggio Tabla, in Val de la Mare. Si attraversa il ponte sul Torrente Noce e si segue la strada sterrata che porta alla Malga Pontevecchio, si imbocca quindi la deviazione sul sentiero che sale il versante boscato fino all’incrocio del sentiero CAI-SAT 140, percorrendolo in direzione Malga Verdignana.
Dalla malga si scende dalla mulattiera con segnavia 140 B, che riporta alla Malga Pontevecchio.
Lungh.: 4.970 m
Dislivello: 400 m
Tempo: h 2,30 

Intermedio
 
Percorso dei larici di Cavaion

Questo è uno dei quattro “Sentieri Dendrocronologici del Parco Nazionale dello Stelvio” nelle valli di Peio e di Rabbi. La dendrocronologia si occupa dell’analisi degli anelli annuali degli alberi, per datazioni del legno e per ricerche climatologiche.
In base a carote di alberi viventi e rotelle di vecchie ceppaie analizzate, i larici solandri più vecchi, nel Settore trentino del Parco, si trovano sopra Malga Pontevecchio in località Cavaion e sul sentiero per Malga Verdignana. Sono nati nel tardo Trecento, durante tutto il Quattrocento ed all’inizio del Cinquecento.
Dai vecchi larici è stata costruita una curva dendrocronologica che, agganciandosi alla curva del carbone da legna delle antiche carbonaie della zona, ha fornito una cronologia madre di più di mille anni. I vecchi alberi sono testimoni del clima nella Val di Sole all’epoca della “piccola età glaciale” (1580-1850) e durante il presente riscaldamento globale (dal 1850).

PERCORSO TEMATICO INDICATO CON APPOSITA SEGNALETICA
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