Sicurezza in ambiente montano
Non sottovalutare i pericoli della montagna. L’abbigliamento e l’attrezzatura devono essere leggeri, comodi e funzionali, con particolare riguardo alle calzature
In montagna si distinguono pericoli oggettivi e pericoli soggettivi.
I pericoli oggettivi sono quelli legati alle caratteristiche fisiche - morfologiche della montagna e al meteo (fenomeni naturali).
Frane, distacco di materiale dall’alto, terreno scivoloso, piene improvvise dei corsi d’acqua, nebbia, valanghe, freddo, vento a raffiche e temporali sono i principali eventi che possono risultare pericolosi. Fondamentale è la prevenzione di queste situazioni: consultare i bollettini valanghe e nivo-meteorologici, saper interpretare le mappe escursionistiche, utilizzare calzature e abbigliamento adeguato, utilizzare gli adeguati dispositivi di sicurezza (Artva, caschetto, corde, ecc.), seguire i sentieri e i percorsi segnalati, non sostare in zone pericolose, fare attenzione a non movimentare sassi per non mettere in pericolo gli escursionisti più a valle, saper rinunciare all’escursione.